
Mario, modesto impiegato, avviandosi una sera svogliatamente verso casa, scorge una donna che, appoggiata alla ringhiera di un ponticello su un canale, piange singhiozzando. Egli le si avvicina e avendo cercato di confortarla, offrendogli il proprio aiuto, rimane prima sconcertato, poi affascinato dal comportamento della giovane donna, ora cupa e angosciata, ora allegra e quasi infantile.